GT Open chiude sul bagnato di Monza

di Maurizio Quarta

Chiusura del tutto particolare per l’edizione dell’International GT Open sul circuito di Monza, con gara unica sulla distanza dei 500 km, in luogo delle classiche due manche, ciò che ha obbligato i team a ragionare e muoversi in maniera diversa rispetto alle loro abitudini. Con in più la variabile meteo: pista bagnata che andava man mano asciugandosi.

 

La gara è stata vinta da Dean Macdonald e James Kell con la McLaren #33 del Team Greystoke GT, davanti ai vincitori del titolo assoluto, Christopher Haase e Simon Reicher con l’Audi #1 del Team Eastalent, mentre terzi si sono classificati Lukas Dunner e Jakub Giermaziak sulla Mercedes #96 del Team Motorpark, partita in pole position.

 

La classifica assoluta, dopo il citato team austriaco che ha chiuso con 124 punti e quattro vittorie all’attivo (e avrebbe vinto anche il titolo 2023 se non fosse stato per questioni di “giustizia sportiva”), vede il nostro Alessio Deledda con la Huracan #10 del Team Oregon (il suo compagno Jordan Pepper si è invece classificato quinto con 100 punti) e quindi la coppia Vincent Abril – Nicola Marinangeli su Ferrari del Team Spirit of Race con 104 punti.

 

In PROAM vittoria assoluta del nostro Marco Pulcini (assente a Monza) su Ferrari del Team Spirit of Race con 95 punti, davanti ai polacchi Karol Basz e Marcin Jedlinski si Audi con 87 punti.

 

In classe AM, altra vittoria tricolore, aggiudicata prima di scendere in pista a Monza, con Giuseppe Cipriani (su Lamborghini Huracan #8 del Team Il Barone Rampante) che già lo scorso anno era arrivato vicinissimo al titolo e che si è concesso il lusso di salire di categoria facendo coppia con Rubens Barrichello.

 

Barrichello è stata un po’ la stella della gara monzese, richiestissimo dalla stampa e dai tifosi presenti nel paddock. Concentrazione assoluta e approccio professionale per il campione brasiliano: quando, tra una sessione e l’altra, gli abbiamo chiesto se potevamo fargli qualche domanda con molta cortesia e simpatia ci ha risposto sorridendo “dopo, ora sto lavorando!”. E ha lavorato talmente bene da staccare il miglior tempo sulla pista bagnata.

Per l’ex-campione Ferrari, Monza è stato un duplice ritorno: qui ha corso in Formula 3000 nel 1992 e qui ha incrociato Giuseppe Cipriani, oltre ad essere la pista su cui ha ottenuto ben tre successi.

A portarlo in GT Open è stato indirettamente il figlio Fernando, che corre in Euroformula, le cui gare coincidevano come date. Una scommessa con Giuseppe Cipriani, ha fatto poi il resto.

Foto – (Credit: Maurizio Quarta)