Il team Movistar Yamaha MotoGP ha concluso oggi il secondo test ufficiale della stagione 2015 sul Circuito Internazionale di Sepang in Malesia.
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno trascorso gli ultimi tre giorni in sella alle loro YZR-M1 testando una serie di materiali, un’evoluzione del cambio seamless e svolgendo nel complesso un intenso lavoro di set up.
L’ultimo giorno di test è stato il più difficile per i piloti, che nella mattinata si sono concentrati sul time-attack, prima di dedicarsi nel pomeriggio, quando le temperature erano più calde, in una simulazione di gara sulla distanza.
Lorenzo ha fatto registrare il suo giro più veloce in quel di 1’59”437, ossia tre decimi superiore al crono di Marquez, che ha conservato la sua leadership anche in quest’ultima giornata. Per il maiorchino si è trattato comunque del suo personale miglior giro mai effettuato a Sepang:
“Oggi ho realizzato il mio miglior giro di sempre qui a Sepang, oltre due decimi sotto a quello del primo test di tre settimane fa. La pista era in condizioni peggiori, per cui è la moto ad esser migliorata parecchio. Inoltre, abbiamo tenuto un buon passo, costantemente sui 2’00. Nel pomeriggio abbiamo provato una simulazione di gara con temperature altissime: in quelle condizioni era difficile mantenere il ritmo. Così ho deciso di smettere, perché non mi sentivo sicuro in frenata.”
Anche Valentino Rossi ha stabilito il suo crono più veloce nella sessione mattutina con 1’59”833, piazzandosi al quinto posto assoluto, a 7 decimi da Marquez. Come il suo compagno di squadra Lorenzo, anche il pesarese ha sofferto nella sessione pomeridiana, senza riuscire a trovare un set up che potesse funzionare per completare la simulazione di gara:
“Alla fine è stato un test positivo. Non sono molto felice invece della mia posizione perchè ho sempre incontrato del traffico in pista e non ho trovato il momento buono per spingere. Penso che avrei potuto spingere di più ed essere tra i primi tre. Abbiamo continuato a lavorare con il cambio, il setting e le gomme usate. Ora sarà molto interessante verificare il nostro livello su un altro tracciato, e come in Qatar può cambiare l’equilibrio tra i Costruttori in vista della prima gara.”
Fonte: motogp.com