Dopo le sorprese di Sepang, il paddock del MotoGP™ arriva a Phillip Island per il secondo test ufficiale del 2016.
In molti avevano temuto che questa stagione del Campionato del Mondo MotoGP™ a causa delle modifiche all’elettronica e alle gomme non ci sarebbe stato lo stesso livello di competitività del 2015. Dopo il primo test stagionale di Sepang, dopo i tempi fatti registrare come l’1’59.580s di Jorge Lorenzo, dopo la grinta dimostrata dai piloti e dalle scuderie, dopo l’agonismo entrato subito nel vivo, queste previsioni sono state smentite.
Ma altre sorprese hanno caratterizzato le prime prove del 2016 a Sepang. Danilo Petrucci e Hector Barbera davanti a Valentino Rossi non erano certo stati previsti in una tre giorni caratterizzata anche dal pauroso incidente di Loris Baz caduto in rettilineo a circa 290 km/h. Successivamente Michelin ha ritirato le mescole morbide ed esteso quelle dure molto meno performanti a tutte le moto. Una situazione che ha aumentato il desiderio e la necessità di testare tutte le gomme a disposizione proprio in Australia.
Solo due piloti Honda sono entrati nella top ten in Malesia, le scuderie ufficiale e satellite del costruttore giapponese attendono il test di Phillip Island per continuare il lavoro sull’evoluzione del motore e arrivare al compromesso ottimale con la nova elettronica unica. Jack Miller, che ha saltato i test di Sepang a causa di un infortunio, tornerà in pista sul circuito di casa preparandosi alla sua seconda stagione nella classe regina.
Dopo la dimostrazione di forza in Malesia, Yamaha dovrà confermare le ottime prestazioni fin qui mostrate anche in Australia. Michelin ha compiuto passi importanti nel miglioramento dello pneumatico anteriore per la moto di Iwata e sembrerebbe che il nuovo telaio non sarà utilizzato in questi prossimi test. Sia Rossi sia Lorenzo devono ancora compiere una simulazione di gara con le novità del 2016 e, con il clima più favorevole di Phillip Island, questo tipo di lavoro potrebbe essere in cima all’agenda della scuderia Movistar.
Ducati è un altro costruttore partito per l’Australia dopo un felice test malese. Sia Petrucci sia Barbera del team Pramac hanno fatto bene sull’ International Circuit mentre Iannone e Dovizioso, Ducati Corse, hanno compiuto grandi progressi nel lavoro sulla GP 16. La moto ha mostrato di essere altamente competitiva a Philli Island nel 2015 e la casa di Borgo Panigale tenterà di confermare la forza della sua flotta composta da bene otto prototipi nel Campionato del Mondo MotoGP™ 2016. La storica novità rappresentata da Casey Stoner in veste di collaudatore ufficiale sembra non sarà confermata in Australia mentre Laverty, caduto in Malesia, è pronto al rientro.
Suzuki sarà la scuderia che porterà più parti da provare sul tracciato di Beach Road, tra queste il nuovo cambio seamless con l’obiettivo di renderlo definitivo dai test in Qatar. I due portacolori, Maverick Viñales e Aleix Espargaro, sono stati ad Hamamatsu per importanti prove sull’ aerodinamica.
Aprilia non ci sarà. In contemporanea al test Australiano le moto di Noale saranno protagoniste di un test privato in Qatar dove debutteranno ufficialmente i nuovi prototipi RS-GP 2016. In precedenza, il 10 e l’11 febbraio la moto ha avuto il primo contatto con la pista del MotorLand di Aragon con in sella collaudatore Mike Di Meglio.
I test di Phillip Island inizieranno il 17 febbraio alle 10:00 ore locali e termineranno il 19 febbraio alle 18.00. motogp.com seguirà da vicino le giornate di prove con contenuti video, articoli, report dalla pista e il Live Timing completo.
Fonte: motogp.com