IL RALLY CITTÀ DI SCHIO PRONTO A ISPIRARE LE ULTIME SFIDE IRC

RALLY DI SCHIO 2022

Power Stage, insieme all’ACI Vicenza, è pronta a dare il via alle sfide per la 32^ edizione del Rally Città di Schio, che quest’anno, il 17 e 18 novembre, torna con forza sulla scena internazionale quale ultima prova del Campionato IRC (International Rally Cup), la serie che da anni regala emozioni e soprattutto forti incentivi in termini di premi per chi corre.

La gara ha già aperte le iscrizioni, periodo che si allungherà fino a mercoledì 8 novembre e quello che si presenterà a chi vorrà accettare la sfida sarà un rally con un percorso in ampia parte rivisto ed anche con parte della logistica modificata, rispetto alle precedenti edizioni, proprio per adattarlo alle linee di un campionato di alto livello.

Due i giorni gara, con il venerdì 17 novembre impegnato sia per lo shakedown (ore 10,00-16,00, con la partenza da Piazzetta Lira (zona palasport) dalle ore 19,01 e dalla successiva prova speciale numero 1, la “Monte di Malo” (Km. 12,730), un primo ed esaltante “assaggio” di quello che sarà poi l’indomani, sabato 18, con altre tre prove speciali da ripetere due volte. Saranno la celebre “Santa Caterina” che torna in una versione già vista, ma di dieci anni fa, lunga 19,290 Km. Poi ci sarà la “Ponte Verde” (11,330 Km), disputata l’ultima volta nel 2011 e la “Pedescala” (12,500 Km), in una versione che non si corre così da molti anni. L’arrivo viene confermato in centro a Schio, Piazza Rossi, a partire dalle ore 18,30).

Dunque una ventata di novità, per la gara scledense che non mancherà di certo di lasciare bene il segno nella stagione che sta volgendo al termine. In particolare, disegnando il percorso, lo staff di Power Stage ha ben pensato a chi corre, quindi poco meno di cento chilometri di distanza competitiva sui complessivi 287,420, vale a dire il 34,4% da trascorrere con il casco in testa.

Gara di lunga tradizione, molto amata nel triveneto e non solo, il Rally Città di Schio targato duemilaventitré torna quindi in una collocazione di spessore, un traguardo significativo, che evidenzia sempre più la grande voglia di fare da parte dell’organizzazione, una giovane struttura che ha preso in mano le redini della competizione nel 2020 e che proprio nell’anno messo in difficoltà dalla pandemia seppe reggere l’onda d’urto di momenti in cui tutto era difficile, acquistando fiducia e credibilità presso il movimento nazionale delle corse su strada.

La passata edizione vide la vittoria del friulano Luca Rossetti, con una Hyundai i20 Rally2, affiancato da Eleonora Mori. Al secondo posto si piazzarono Andriolo-Menegon (Skoda Fabia) a 9.6, terzi Bianco-Lamonato (Skoda Fabia) a 19.6.

NELLA FOTO: Rossetti-Mori in azione (foto di Fabrizio Buraglio/Actualfoto)