L’evento è nel pieno del periodo delle iscrizioni, avviate una settimana fa e che avranno termine mercoledì 3 luglio, avendo nuovamente Cividale del Friuli come cuore pulsante. Un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, abbracciato dalle Valli del Torre e del Natisone, territori che da sempre accolgono il rally con entusiasmo e affetto.
UN EVENTO, DUE GARE La manifestazione, da sempre un vero e proprio evento del motorsport, organizzato con passione e competenza è tra le più longeve in Italia. Proporrà come consuetudine due distinte competizioni su un percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” rimane in ampia parte quello della passata edizione, quindi pensato sulla scorta della tradizione di una competizione unica che ha sempre proposto sfide emozionanti, lievemente variate per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione.
IL “TRICOLORE” STORICO ARRIVA PARTICOLARMENTE “CALDO” Dopo l’ultima gara disputata a Biella, il Rally Lana storico della settimana scorsa, il CIRAS arriverà in Friuli con una situazione di classifiche nei vari raggruppamenti aperta e non certo al sicuro da sorprese. L’assoluta è in mano al pavese Matteo Musti, tra l’altro vincitore dell’edizione 2023 della gara, che dopo un avvio di estrema regolarità nei piazzamenti (con tre risultati da podio) comanda di misura, solo 1,5 punti, sul siciliano Natale Mannino (Porsche 911 SC) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche 911 S). Proprio quest’ultimo è al comando, anche con un margine già importante, del 1° Raggruppamento, in coppia con Lucia Zambiasi e sicuramente le strade friulano potranno dar loro l’opportunità di un allungo ulteriore. Il 2° Raggruppamento è in mano a Musti, ma il successo assoluto della scorsa settimana a Biella di Marco Bertinotti e la sua gialla Porsche Carrera RS condivisa con Rondi è stato un segnale importante per il prosieguo della stagione. Al secondo posto, a 18 punti dalla vetta, si trova Luigi Orestano (Porsche Carrera RS) e terzo è il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera RS), uno che in Friuli si è sempre ispirato bene, a solo un punto. Il 3° Raggruppamento vede in testa il cefaludese Natale Mannino con 15,5 punti sul trentino Tiziano Nerobutto (Opel Ascona 400) e a 9 punti da lui c’è Beniamino Lo Presti con la Porsche 911 Sc. Con il rodigino Matteo Luise si parla di Leadership del 4° Raggruppamento, con la sua fedele Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti al livornese Riccardo Mariotti sulla Ford Sierra Cosworth “palettone” con il risicato scarto di 2,5 punti e con il rallista romagnolo Riccardo Errani al terzo posto, su una Lancia Delta integrale 16V.
DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40.