Il triplete del ‘Martillo’

99-lorenzo_4gn_8373_1.big

Jorge Lorenzo centra il tris e bracca in classifica il suo team-mate Valentino Rossi. Miglior risultato di sempre per Iannone in MotoGP™.

Jorge Lorenzo non si ferma più. Il maiorchino della Movistar Yamaha MotoGP cala il suo personale tris in questa stagione, tornando a vincere all’Autodromo Internazionale del Mugello. Soprattutto l’ha fatto alla sua maniera, da ‘Martillo’, mostrato un passo inavvicinabile per la concorrenza e tagliando il traguardo con oltre 5”5 di vantaggio su Iannone e Rossi.

La sua terza vittoria consecutiva, dopo quelle di Jerez e Le Mans, lo proietta ai vertici della classifica iridata: Rossi ormai avverte il fiato sul collo ad appena sei lunghezze; una rimonta incredibile da parte di Jorge Lorenzo che, all’indomani della terzo round della stagione in Argentina, era quarto con un ritardo di 29 punti dal suo compagno di squadra.

Luci e ombre ai box Ducati. La casa di Borgo Panigale può infatti festeggiare con Andrea Iannone il secondo gradino del podio, risultato che per il pilota di Vasto rappresenta il miglior risultato della carriera nella classe regina MotoGP™. L’abruzzese, che già ieri aveva celebrato davanti al pubblico di casa la sua prima pole position nella categoria, oggi è stato autore di una gara solida, duellando a viso aperto con Marquez e difendendo la posizione sino al traguardo.

Purtroppo a venir meno è stato Andrea Dovizioso (Ducati Team) che, dopo esser andato sempre a punti nelle prime 5 gare della stagione, oggi ha fatto registrare il primo ‘zero’ nel suo personal score, vedendosi costretto al ritiro nel corso del tredicesimo giro per la rottura della corona. Ciò nonostante, il forlivese conserva l’attuale terza posizione nella classifica generale.

Pubblico in delirio per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il nove-volte iridato, autore di una partenza non perfetta, giro dopo giro ritrova la fiducia all’anteriore che lo assiste nella sua rimonta celebrata con dei gran sorpassi su Cal Crutchlow e Dani Pedrosa. Il ‘regalo’ di Marquez consente al Dottore di ottenere il suo sesto podio in altrettante gare e di conservare un margine risicato in classifica dal ritorno del suo compagno di squadra Lorenzo.

Naufragio in casa Honda: la casa di Tokio, tra ritiri e cadute porta al traguardo appena quattro moto, una sola delle quali nella Top Ten. Dani Pedrosa (Repsol Honda) salva l’onore dell’Ala Dorata portando la RC213V in quarta posizione; Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) è 11º, mentre Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team) rientra per la seconda gara consecutiva in zona punti.

Pesa come un macigno, anche se siamo appena a un terzo della stagione, il secondo ‘zero’ di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica ha osato troppo nella prima parte, rimontando dalla tredicesima casella della griglia sino al gruppo degli inseguitori. Mentre era in piena lotta con Iannone per il secondo posto assoluto, a sei giri dalla fine il talento di Cervèra terminava nella ghiaia il suo Gran Premio.

Tre giri più tardi cadeva anche l’inglese Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), che riportava anche una brutta botta alla caviglia destra e lasciava la palma di miglior pilota satellite al suo connazionale Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), seguito a ruota dal suo team-mate Pol Espargarò.

Ottima la prova di Maverick Viñales (SUZUKI ECSTAR), settimo. Il rookie centra infatti il suo miglior risultato finora raggiunto nella classe regina, portando la sua GSX-RR sotto la bandiera a scacchi; sorte avversa per il suo compagno di squadra Aleix Espargarò, ritiratosi in seguito a un contatto con Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing).

Il pilota di Terni chiude nono davanti al suo compagno di squadra Yonny Hernandez, ma dietro la wild-card Michele Pirro. Il tester del team ufficiale Ducati chiude in bellezza il suo straordinario fine settimana con l’ottavo posto assoluto.

In chiave Open, in esatta fotocopia al precedente round di Le Mans, anche al Mugello Loris Baz (Athinà Forward Racing) chiude davanti a Hector Barberà (Avintia Racing). Il suo connazionale Alvaro Bautista (Aprilia Racing Gresini) regala alla casa di Noale altri due preziosi punti iridati.

Le classifiche Piloti & Costruttori


L’ordine di arrivo della classe MotoGP™ al Mugello

Fonte: motogp.com