ISLAND MOTORSPORT ALLA PROVA DEL NOVE ALLA TARGA FLORIO

Parte 2
Sui leggendari tornanti madoniti, un vero e proprio “parterre de roi” schierato dalla scuderia locale nel tricolore rally, tra i portacolori d’eccezione anche l’ex pilota di F.1 Erik Comas su Lancia Stratos HF. (Fonte Ufficio Stampa Island Motorsport)
Sarà un vero e proprio “parterre de roi” quello messo in campo dalla Island Motorsport in occasione della Targa Florio Historic Rally, terzo atto stagionale del Campionato italiano Rally Auto Storiche, in scena nel comprensorio palermitano il prossimo fine settimana.
La scuderia siciliana, infatti, vanterà eccezionalmente tra le proprie fila Erik Comas, ex pilota di Formula 1. Il gentleman driver francese, già impegnato tra le monoposto (Ligier e Larrousse) nei primi anni Novanta, sarà navigato da Yannick Roche, a bordo della Lancia Stratos HF.

Decisamente corposa la lista dei compagni di squadra che, sui mitici tornanti madoniti, affiancheranno il transalpino.
Da registrare, infatti, il rientro del “veterano” Maurizio Plano, assente da qualche anno dai campi di gara, alla guida della Porsche 911 del team SPM. Il conduttore palermitano sarà affiancato dal fido “Davis”, al secolo Giovanni Averna, andando a ricomporre, in tal modo, il medesimo equipaggio già vincitore di tre edizioni (2000, 2001 e 2006) riservate ai modelli d’antan.
Sempre la squadra corse SPM metterà a disposizione altre due analoghe “sportive” tedesche per gli esperti Matteo Disclafani e Pietro Vazzana, quest’ultimo salito sul podio del 3° Raggruppamento nel 2015, coadiuvati alle note, rispettivamente, da Gianluca Di Marco e da Roberto Genovese.
Due, invece, i modelli by Guagliardo affidati agli alessandrini Carlo Marenzana e Luca Beltrame, su Porsche 911 Sc, già campioni europei 2015 di Terza Categoria, e ai nisseni Francesco Branciforti e Giuseppe Pastorello (Porsche 911/S fregiata OM Group).
Sarà della partita anche il noto Sergio Montalto, in coppia con Roberto Consiglio (Porsche 356/A allestita dalla Motordrive), già sfortunati protagonisti, loro malgrado, dell’edizione 2014 quando la loro auto, dopo una spettacolare carambola, prese fuoco.
«Rientriamo per esorcizzare, in qualche modo, quel brutto episodio a bordo di una vettura particolare: quest’anno, infatti, oltre al Centenario della Targa Florio, si celebra anche il ‘Sessantesimo’ della ‘356’ – ha raccontato Montalto alla vigilia – e abbiamo ritenuto un giusto omaggio riportarla su queste strade».
Altra rentrée degna di nota, quella dell’eclettico Raffaele Picciurro navigato dal figlio Vincenzo, su Porsche 911 Carrera. Per chiudere con due debuttanti assoluti nell’automobilismo: i kartisti Antonio e Carlo Donato, su Alfa Romeo 1750 Gtam preparata da Tony Carrera. I gemelli palermitani, figli e nipoti d’arte, proveranno così ad onorare le “gesta” del padre Piero e dello zio Vincenzo, anch’essi fratelli, già grandi habitué in passato della “corsa più antica del mondo”.