Svizzera: Ivan Rechsteiner e Alex Fontana
principi di Mirecourt
Ivan Rechsteiner e Alex Fontana hanno sbancato la seconda tappa del Campionato Svizzero Karting,andata in scena lo scorso weekend sul circuito transalpino di Mirecourt, tenendo alta la bandiera del Canton Ticino.
Due successi sifignicativi che testimoniano la buona salute della scuola del Lugano Kart Team,protagonista nelle due categorie agli antipodi quali la Mini e la KF2.
Quasi una sorta di passaggio di consegne fra i due driver, che scandisce come il Karting cantonale sia vivo e vegeto e come il ricambiogenerazionale sia quindi assicurato.
Sul tracciato francese, forse un pò fuorimano ma decisamente affascinante e professionale, il “vecchio” e il”nuovo” corso l’ha fatta quindi da padrone. Come?
Entrando nel dettaglio, Rechsteiner ha colto il primo successo in carriera imponendosi con classe nella Mini e approfittando intelligentemente delle incertecondizioni meteo (un eterno bagnasciuga) azzeccando l’assetto ideale.
Il ticinese è partito al comando arrivando ad accumulare in men che non si dica un margine di quasi 10 secondi dopo poche tornate, per poi amministrare il vantaggio (con la pista che andava progressivamente asciugandosi) senza commettere errori e portando così a casa un successo che, ai colori ticinesi, nella categoria Mini (8-10 anni) mancava dal lontano 2004.
In ottava posizione, sempre nella Mini, si è classificato invece il compagno di club Stefano Di Pietro.
Dai più piccoli, come accennato, ai più grandi. In KF2 ci ha pensato il luganese Fontana a tenere alta labandiera del LKT, bissando così in maniera perentoria il dominio mostrato nel primo round parmense, cogliendo il quarto successo consecutivo nella serie nazionale rosso-crociata.
A differenza della tappa emiliana, però, questa volta il successo lo svizzero di origini greche e italiane l’ha guadagnato ai box, anzi in pit lane … optando per le gomme slick all’ultimissimo minuto utile e costringendo i suoi meccanici a cambiare rapidamente tattica e assetto, per poi avere ragione sui rivali con una scelta a dir poco azzeccata.
Il driver ufficiale PCR transita in dodicesima posizione al termine della prima tornata, ma con una rimonta da urlo riesce a prendere il comando delle operazioni al quarto lap imponendo un ritmo insostenibile per gli increduli inseguitori.
La scelta fatta paga e Fontana chiude sotto la bandiera a scacchi con un margine di oltretre secondi sul bravo e tosto Bellanca, l’unico assieme a Müller in grado di impensierire realmente freccia gialla.
Sfortuna invece per Leonardo Corti che, impostosi nelle manches di qualifica, ha optato per gli pneumatici rain vanificando così la partenza dal palo e chiudendo con una scialba 12esima posizione.
Adrenalina e spettacolo anche nella Super Mini vinta da Randy Berglas, con Di Pietro fuori dalla zona punti e Oliver Holdener ottimamente quinto sul traguardo. Vittorie importanti anche Yves Von Aesch (KF3), Riccardo
Graemiger (125 Sport) e Kevin Lüdi (KZ2), categorie nelle quali non erano presenti piloti ticinesi ad esclusione della KF3, dove Loic Sanchez ha dovuto abbandonare la competizione dopo i tempi cronometrati per una ferita alla mano.
Chiudiamo con l’unica nota stonata. In occasione del prossimo round di Pavia Alex Fontana, leader della KF2 con ben 24 punti di vantaggio su Patrick Müller, sarà costretto a disertare il fine settimana perchè
concomitante con la penultima e quasi decisiva prova dell’International Open Masters di Val Vibrata …
Magie del calendario e scelte della federazione elvetica alquanto discutibili che, chissà, potrebbero anche mettere a rischio un titolo più che meritato regalando la medaglia d’oro al driver meno meritevole.
Come se il Manchester United, usando una parodia calcistica, non potesse disputare un match di Premier League perchè impegnato nella finale di Champions League.
A voi giudizi e commenti in merito …