Il maiorchino lascia intendere al rivale che non avrà vita facile sul Motor Speedway di Indianapolis.
Lo ha avvisato. Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), protagonista indiscusso di questa prima giornata sul Motor Speedway di Indianapolis, ha lanciato un segnale forte a Marc Marquez (Repsol Honda). Il maiorchino non ha soltanto chiuso in testa entrambe le sessioni di libere di questo venerdì, ma altresì ha sfidato a viso aperto il Campione del Mondo in carica, che sui tracciati a stelle e strisce era invece abituato a dominare a mani basse.
Quando infatti negli istanti conclusivi delle FP2, tutto sembrava propendere dalla parte del talento di Cervèra, “Por Fuera” prima eguagliava lo straordinario crono del connazionale, quindi limava addirittura 3 millesimi che gli hanno consentito di chiudere in testa il venerdì nello stato dell’Indiana. Entrambi sono stati gli unici piloti a scendere sotto il muro dell’1’33”.
Le GP15 di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sembrano a loro agio sul Brickyard di Indy, piazzandosi a ridosso dei due fuggitivi. Un buona prova per per gli alfieri di Borgo Panigale, desiderosi di confermare le ottime doti della loro Desmosedici. Divisi tra loro da appena 11 millesimi, i compagni di squadra del Ducati Team sono incalzati dall’inglese Cal Crutchlow (CWM LCR Honda).
Il gap dalla testa cresce a mezzo secondo per Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech3), protagonista di una spettacolare caduta alla curva 14. Il 24enne di Granollers, fresco di rinnovo con il suo team anche per la prossima stagione, ha preceduto le RC213V del veterano Dani Pedrosa (Repsol Honda) e del britannico Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS).
Soltanto nono il suo connazionale Bradley Smith, braccato a soli 58 millesimi da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP); il leader del mondiale rientra nella Top 10 dalla quale rimangono escluse le Ducati del Pramac Racing di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez.
L’altra Desmosedici, quella in configurazione “Open”, di Hector Barberà (Avintia Racing), si insinua tra le GSX-RR dei piloti SUZUKI ECSTAR, Maverick Vinales e Aleix Espargarò. L’idolo di casa Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team) è sedicesimo a oltre 1”5 dal leader, davanti al francese Mike di Meglio e all’australiano Jack Miller.
In casa Aprilia Racing Gresini, il nuovo arrivato Stefan Bradl si piazza davanti al compagno di squadra Alvaro Bautista, unico pilota del venerdì a non migliorarsi in questa prima giornata. Alle spalle della ART di Alex De Angelis (E-Motion IodaRacing Team), fanalino di coda è Toni Elias (AB Motoracing), qui ad Induanapolis in sostituzione dell’infortunato Karel Abraham.
La classe regina tornerà in pista domani alle 09:55 locali (le 15:55 italiane) per la terza sessione di Prove Libere; quindi le FP4 di rifinitura che faranno da preludio ai due turni da 15 minuti delle Q1 e delle Q2 (le 14:35 in USA, le 20:35 in Italia) che decideranno la griglia di partenza del Red Bull Indianapolis Grand Prix 2015.
La combinata del venerdì della MotoGP™ a Indianapolis
Fonte: motogp.com