Il tempo vola e arriviamo già al termine della decima stagione del GT Open. Come sempre, Barcellona accoglie la lotta finale per il tiolo e una griglia variegata, ricca di concorrenti che arrivano da ogni angolo d’Europa per un’ultima corsa prima della pausa invernale.
Anche quest’anno, il titolo assoluto si dirime all’ultimo: attualmente, la McLaren 650 S del Teo Martín Motorsport della coppia Miguel Ramos-Álvaro Parente guida la classifica con 35 punti di vantaggio. Con 44 punti ancora in palio, alla coppia lusitana bastano 10 punti per raggiungere la certezza matematica del titolo, un obiettivo che Ramos ha accarezzato spesso negli ultimi cinque anni (arrivando sempre nella top five e due volte vice-campione). Alvaro Parente è pronto per l’ultima sfida: “Andiamo a Barcellona con cauto ottimismo. Il team si è comportato benissimo durante tutta la stagione, se non facciamo errori, dovremmo farcela.”
Comunque vadano le cose, la nuova McLaren 650S ha realizzato un’ottima stagione, segnando punti in ogni gara e vincendone tre, e per il team spagnolo è un rientro nelle competizioni alla grande, dopo quasi due decenni di assenza.
Nulla, però, è fatto e le Ferrari, vincitrici del titolo otto volte su nove, venderanno cara la pelle. A guidare la carica rossa è la vettura dell’AF Corse di Pasin Lathouras e Michele Rugolo, anch’essi vincitori di tre gare ed autori di una bellissima stagione. Per la coppia italo-thailandese, la missione a Barcellona sarà dura, ma non impossibile, come spiega Lathouras: “Non ci daremo per vinti fin quando la matematica non lo dirà, e speriamo di avere quell briciolo di fortuna che ci è mancato in recenti occasioni. Comunque vadano le cose, è stata una stagione molto positiva ed essere in posizione di lottare per il titolo sino all’ultimo è già una soddisfazione.”
Una terza coppia ha ancora chance matematiche di potare al titolo, ma con 42 punti di distacco, la sfida sarà enorme per Raffaele Giammaria-Ezequiel Pérez-Companc, l’altro top tandem dell’AF Corse. Ma la coppia italo-argentina, detentrice del record di vittorie stagionali (4), è pronta a dare il massimo per chiudere in bellezza.
Da notare che in questo decisiva appuntamento, il Teo Martín Motorsport ha deciso di iscrivere una seconda vettura, come già fatto a Spa, per Andrew Watson, qui coadiuvato dall’idolo locale Fernando Monje.
Nella categoria GT-Am, situazione stretta al vertice ma Claudio Sdanewitsch ha praticamente il titolo in tesca, visto che il massimo rivale, il suo compagno in AF Filipe Barreiros non sarà presente. Ilya Melnikov, compagno abituale di Sdanewitsch, non condivirà il tiolo, avendo mancato una gara e non avendo gli stessi punti del tedesco.
A tutti i concorrenti una-tantum previsti a Barcellona e già annunciati sul nostro sito, si aggiungono ultime conferme di rilievo. L’Audi Drivex già vista a Monza sarà qui affidata a Miguel Amaral-Matías Russo, mentre, come lo scorso anno, sarà presente la BMW Z4 del TDS Racing con Franck Perera-Henry Hamid. Infine, ci sarà l’interessante debutto della Renault RS01, l’ultima racecar francese, nella versione GT3 sviluppata dalla Casa mediante un apposito kit. A portarla al battesimo in GT Open è la Monlau Competición catalana, con Manuel Pérez-Aicart-Jürgen Smet, mentre un secondo esemplare potrebbe essere schierato dal V8 Racing olandese, ben noto nella serie.
Stando così le cose, sono non meno di dieci le case rappresentate in pista! Un lusso per i fans barcellonesi…