LUISE CHIUDE DA DOMINATORE AL COSTA SMERALDA


Adria (RO), 19 Ottobre 2020 – Era chiaro, sin dalla vigilia, che l’entrata del Rally Storico della Costa Smeralda nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche avrebbe reso molto difficile la rincorsa di Matteo Luise alla replica della splendida vittoria assoluta firmata lo scorso anno.

Nonostante questo il pilota di Adria, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro alle note, ha riscattato in modo perentorio una stagione che, seppur contratta a causa della pandemia, lo aveva visto protagonista di ottimi riscontri cronometrici ma spesso bersaglio della dea bendata.

In Sardegna il portacolori del Team Bassano, alla guida di una Fiat Ritmo 130 gruppo A che ha girato come un orologio svizzero, ha fatto la voce grossa, andando a dominare letteralmente la classe A-J2/2000, oltre undici minuti sul primo dei diretti inseguitori, e salendo sul terzo gradino del podio assoluto nel quarto raggruppamento con la ciliegina della sesta piazza generale.

“Sapevamo sin dal via che il discorso per la vittoria assoluta era soltanto un sogno” – racconta Luise – “perchè avendo al via i big del campionato italiano il divario tecnico tra le loro vetture e la nostra era troppo ampio per poter essere colmato dalla sola guida. Siamo comunque molto contenti perchè abbiamo dimostrato che, quando la sfortuna ci sta distanti, siamo molto competitivi. Abbiamo vinto tutte le prove speciali, guardando alla nostra classe, ed abbiamo distaccato i nostri rivali in modo deciso. Siamo andati molto forte anche a livello di raggruppamento e di assoluta e questo è un risultato che è merito di tutta la nostra squadra.”

Scattato con il numero uno sulle fiancate della trazione anteriore torinese, sempre curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, Luise infliggeva una spallata decisiva già sulla prima prova speciale, quella di “San Pasquale”, staccando di oltre un minuto e mezzo il secondo di classe.

Al termine della prima frazione di gara l’adriese comandava ampiamente le operazioni in A-J2/2000, oltre quattro i minuti sulla vettura gemella della Soave, e si confermava protagonista di livello assoluto con il quinto posto di raggruppamento e l’ottavo nella generale.

Sabato mattina, nonostante delle coperture non propriamente adatte per le condizioni di bagnato presenti, Luise continuava a macinare tempi di tutto rispetto, settimo a metà giornata.

L’arrivo del sole ed il progressivo asciugarsi dell’asfalto gli consentivano di tornare a calzare le proprie Michelin, cambiando decisamente passo, siglando un sesto ed un quinto parziale.

Un ultimo atto di questa stagione tricolore che riporta il sorriso a Luise ed a tutto il team.

“Guardando alla classifica finale non possiamo che essere contenti” – aggiunge Luise – “ma se pensiamo a come si è svolta la nostra gara non siamo del tutto soddisfatti. Dopo aver percorso le prime due speciali con le Michelin, avendo solo una mescola a disposizione sulla nostra Ritmo, abbiamo dovuto passare alle Avon per la pioggia. Una gomma che non è niente di più che una stradale con un po’ di battistrada. Abbiamo sofferto tantissimo sulle ultime due di Venerdì e sulle prime due del Sabato. In condizioni diverse avremmo potuto spingere di più.”