Magny-Cours – le statistiche post-gara

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Magny-Cours – le statistiche post-gara
I numeri importanti dell’undicesimo round.

WorldSBK.com mette a disposizione alcune interessanti statistiche relative al penultimo evento del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014.

Settima vittoria in carriera per Sylvain Guintoli, che eguaglia la sua miglior stagione, il 2012, quando vinse tre volte. In gara due, con il secondo posto, ha fatto registrare il quattordicesimo podio della stagione, gli stessi dell’anno scorso: i suoi due migliori campionati per quanto riguarda i piazzamenti tra i primi tre.

Le due vittorie di Guintoli a Magny-Cours in gara uno quest’anno e due anni fa, segnano il digiuno di 50 gare senza vittorie della Ducati, il più lungo nella storia del team. Nel 2012, gara uno, Sylvain vinse qui per l’ultima volta per la Ducati. Da allora il team italiano ha raccolto otto piazzamenti sul podio.

Sylvain Guintoli è il secondo pilota nella storia a far segnare sei podi di fila a Magny-Cours, dopo che Noriyuki Haga registrò quest’impresa nelle gare del 2007, 2008 e 2009.

Marco Melandri, con la vittoria in gara due, sale a quota diciannove, a due sole distanze dal miglior italiano della storia, Max Biaggi (21). Secondo in gara due, Marco ora conta 49 podi, gli stessi del campione del mondo 2011 Carlos Checa;

L’Aprilia ha fatto segnare la doppietta in entrambe le gare, portando il totale stagionale a sette. Gara uno è stata l’unica in questo set con Guintoli davanti a Melandri.

Aprilia è l’unico team oltre alla Ducati ad aver messo a segno sette doppiette in una stagione: la Ducati ne mise a segno dieci nel 1995 e 2003, nove nel 1992 ed otto nel 1991 e 1999. La Kawasaki segue da vicino, visto che quest’anno ha messo a segno sei doppiette (sempre con Sykes davanti a Baz). Con tredici doppiette in totale, questa è la stagione che ne conta di più: ce ne furono dieci nel 1995, 1999 e 2003.

Avendo messo a segno la doppietta anche in entrambe le gare a Jerez, l’Aprilia diventa il primo team ad infilarne quattro consecutive dopo undici anni: l’ultima striscia da quattro era quella della Ducati, in entrambe le gare di Valencia e Phillip Island nel 2003.

Jonathan Rea in gara uno ha messo a segno il suo 41° podio, raggiungendo al sedicesimo posto di tutti i tempi il campione del mondo 2003 Neil Hodgson.

Tom Sykes, quarto in entrambe le gare, per la prima volta quest’anno lascia un circuito senza un arrivo a podio in nessuna delle due gare in programma.

Leon Haslam, terzo in gara due, registra il suo 29° podio: lo attendeva dalla seconda gara di Misano, 2012, quando fu terzo con la BMW. Leon ora conta lo stesso numero di podi del campione del mondo 1997 John Kocinski.

Questo di Haslam è stato il primo podio per la Honda senza Jonathan Rea alla guida da quando Carlos Checa fu terzo nella seconda gara del Nurburgring 2009 (vinta dal suddetto Rea). Da allora solo Jonathan era riuscito a salire sul podio con una Honda, 36 volte.

Per la prima volta nella sua carriera Superbike, Toni Elias non mette a segno punti in un weekend di gara.

Primo weekend di gara senza punti per la Suzuki dalle gare di Imola 2011.

QUALIFICHE

Tom Sykes ha messo a segno la sua 36^ pole, la 45^ per la Kawasaki, che raggiunge così la Honda al secondo posto di tutti i tempi, dietro alla Ducati (164).

Sykes è l’unico pilota ad aver messo a segno tre pole a Magny Cours, negli ultimi tre anni. Lascia a quota due Troy Corser (2004 e 2006) e James Toseland (2003, 2007).

Fonte: worldsbk.com