Cinque minuti con …Davide Brivio

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Cinque minuti con …Davide Brivio
Ieri al Salone Intermot di Colonia, Suzuki ha reso noti i suoi programmi per la prossima stagione, che segnerá il suo ritorno in MotoGP.

Nel corso della kermesse tedesca che ieri ha aperto i battenti, la Casa giapponese ha presentato la moto con la quale scenderá in pista, la coppia di piloti composta da Aleix Espargaró e Maverick Vinales, e l’organigramma della struttura con a capo il team manager Davide Brivio.

Da quanto lavori con il team Suzuki MotoGP?

“Fin dall’inizio, dall’aprile 2013: mi sono legato a Suzuki e mi sono dedicato alla sua preparazione.”

Ci puoi dire se la nuova moto utilizza alcune componenti dell’ultima MotoGP, la GSV-R?

“No, la GSX-RR è completamente nuova. Si tratta di una riprogettazione totale da un foglio di carta bianco”.

Perché Suzuki è passata ad un quattro-in-linea?

“Per essere anche più vicina alle moto di produzione. Uno degli obiettivi della partecipazione in MotoGP è quello di sviluppare la tecnologia da trasferire poi alle moto di serie. Quindi, utilizzando lo stesso layout del motore si crea un legame più forte con la produzione. Questo è il nosgtro scopo.”

Quali problemi avete avuto finora? Durante lo sviluppo, cosa ti ha preoccupato di piú?

“Ora stiamo lavorando molto sull’elettronica, perché ci sono software molto sofisticati in MotoGP e noi siamo stati fuori per un paio di anni, quindi abbiamo bisogno di recuperare. E inoltre stiamo lavorando sulle prestazioni del motore – non tanto per la velocità massima del motore – quanto sulla guidabilità e la potenza. Dobbiamo scendere in pista e vedere dove siamo; e quanto lavoro dobbiamo fare!”

Qual è la vostra aspettativa per il 2015?

“Dobbiamo cercare di avvicinarci prima di tutto alla Ducati, anche se loro competono giá da molti anni. Dopo di chè, possiamo puntare al vertice…

Fonte: motogp.com