Modifiche e prove in due giorni di test a Brno


Molti piloti hanno usato la pausa tra Assen ed Imola per migliorare i setup ed ottimizzare le performance

A due settimane dal quinto round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, molti team hanno deciso di sfruttare il tempo con due giorni di test a Brno, lo stesso circuito che ospiterà il settimo round del mondiale, dall’8 al 10 giugno, fra poco più di un mese.

Dopo la doppietta di Assen, sia Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sono stati a Brno, lavorando sul feedback positivo che la moto ha dato loro in Olanda. Rea ha usato i test per familiarizzare con un tracciato che non era presente nel calendario WorldSBK dal 2012. “Il meteo è stato abbastanza diverso nei due giorni, quindi è stato utile per capire come si comporta la moto in entrambe le condizioni, sia con il caldo che con il fresco”, dice Rea. “Senza la pressione del weekend di gara siamo riusciti a lavorare con calma ogni giorno per sperimentare diversi setup ed idee di bilanciamento del telaio.”

Sykes ha utilizzato il circuito ceco per provare altre opzioni di setup: “Essendo un vero e proprio test, abbiamo provato alcune cose chiave e non siamo mai andati ad occuparci nel dettaglio del setup puro per questo tracciato. Si è trattato più di un test per capire bene le caratteristiche della moto.”

Anche il team Pata Yamaha Official WorldSBK ha provato sul tracciato ceco, con Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che hanno macinato 171 e 175 giri rispettivamente nei due giorni. Per van der Mark, che non ha mai corso a Brno né nel WorldSBK né nel WorldSSP, è stato un test positivo: “Abbiamo avuto l’opportunità di abituarci al tracciato e trovare un buon setup di base per la mia Yamaha R1, quindi sono abbastanza contento della prima giornata. Il secondo giorno è stato più fresco ed è stato buono per provare in condizioni diverse, quando la pista si rinfresca abbiamo molto più grip.”

Lowes, dopo un weekend sfortunato, ha cercato di riprendersi e di risolvere i problemi che lo hanno colpito ad Assen, in particolare con il grip della Yamaha: “Il secondo giorno è stato molto buono, abbiamo fatto dei passi in avanti con la moto, specialmente con le forcelle anteriori. Mi ha dato molta più confidenza in ingresso di curva.”

Per i piloti Ducati, Brno ha rappresentato l’opportunità di provare degli aggiornamenti e capire quali sono state le difficoltà ad Assen, in comparazione con i primi tre round. Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) ha fatto dei progressi tra mercoledi e giovedì. “È stato un test solido, lasciamo Brno con un po’ di margine di miglioramento ma, ancora una volta, le gare sono diverse rispetto ai test”, spiega. “Abbiamo lavorato sodo in questi due giorni, abbiamo raccolto informazioni importanti anche se abbiamo ancora qualche punto di domanda. Adesso però è arrivato il momento di ricaricarsi in vista di Imola.”

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) sta provando a risolvere i problemi di stabilità dopo la doppietta a Phillip Island. Il suo team sarà riuscito a trovare una soluzione a Brno? “Siamo arrivati ad un punto decisivo e la situazione è migliorata in maniera significativa. Abbiamo fatto dei check consecutivi per capire meglio la natura del problema e credo che siamo riusciti nel nostro obiettivo. Forse non al 100%, ma abbiamo fatto un buon passo avanti.”

Per il pilota junior Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) questa è stata la sua prima volta a Brno: “In termini di performance, sono stato abbastanza vicino ai piloti ufficiale e abbiamo trovato una buona base in termini di velocità pura e consistenza. Questo circuito è affascinante e non è troppo impegnativo fisicamente. È molto divertente da affrontare con una Superbike.”

Ora i piloti si riposano un po’ dopo i due estenuanti round e saranno pronti e carichi per Imola, tra due settimane. Nel frattempo, rivivi le gare di Aragon ed Assen e preparati per il round italiano, grazie al WorldSBK VideoPass.

Fonte: worldsbk.com