Monologo Oreca alla 4 Ore di Monza dell’European Le Mans Series

Suissemotorsport di Maurizio Quarta

Non paghe della doppietta ottenuta nel 2017, le vetture Oreca 07 hanno occupato le prime sette posizioni nella 4 Ore disputatasi al tempio della velocità.
Primo team sempre G-Drive, lo scorso anno con un team messicano-nippo-francese e quest’anno in “versione” russa, con un pilota russo e due francesi, tra i quali spiccava Jean- Eric Vergne, ritornato sugli allori dopo le grandi prestazioni in FE.

Per lui, tre vittorie nel lasso di tempo di un mese, che gli consentono un ottimistico “mai dire mai” parlando di un (molto) ipotetico ritorno in Formula 1.

Risultato poco soddisfacente per il team di punta di Dallara, Villorba Corse, con i confermati (rispetto al 2017) ed esperti Lacorte e Sernagiotto, affiancati dal bradiliano Felipe Nasr, non sono andati al di là del nono posto finale, ad un giro dai vincitori, in forte regresso rispetto al quinto dello scorso anno.
In questo momento la sensazione è che il gap da recuperare nei confronti di Oreca sia ancora molto consistente.

Nella classe LMP3, vittoria per la Ligier “americana” dell’italiano Mondini e dell’olandese Van Berlo, piazzatasi 14ma assoluta.
Sotto tono le Norma, che non sono riuscite a replicare l’exploit del 2017, in cui ottennero la prima vittoria e misero in fila ben 15 Ligier.

Solo sei partenti in classe LMGTE, dove la Ferrari F488 del Team Spirit of Race, con Cameron, Griffin e Scott, vincendo ha pareggiato i conti con la sfortuna dello scorso anno, quando, grande favorita dopo la partenza in pole, dovette fare i conti con la rotture del motore.

Un weekend nel suo complesso divertente e positivo per il buon riscontro di pubblico, anche per la possibilità di accedere a paddock e pit lane: di buon auspicio nell’ottica di ridare a Monza un calendario di alto livello su base stabile e continuativa.
La replica nel 2019 viene data da tutti per scontata …

Foto Suissemotorsport: Maurizio Quarta