Monza: un arancione “diverso”, nel nome di Alboreto …

Giancarlo Minardi commenta i gran premi con Maurizio Quarta

Con il Gran Premio d’Italia nel Tempio della Velocità, continua la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, (quasi) a caldo, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la sua disponibilità.

Si torna a Monza davanti ad un discreto pubblico (46.000 nelle tre giornate, di cui 20.000 la domenica) e il caso vuole che, per errori/incomprensioni ai rispettivi box, Hamilton e Verstappen arrivino appaiati alla prima variante con tutte le conseguenze del caso …

Con questi valori in campo, basta veramente un nulla per modificare quei risultati che sembrano già scritti e definiti. Tutto è scaturito da due errori ai box, che hanno portato Lewis Hamilton e Max Verstappen ad arrivare affiancati alla prima variante dopo la relativa sosta.

Come attribuiresti le responsabilità?

Nessuno dei due ha voluto alzare il piede e, a caldo, direi che la colpa va un fifty-fifty. Già al primo giro si erano dato un “bacino”. (ndr. a fine gara, verrà comminata a Verstappen la sanzione di una retrocessione di tre posti nel prossimo GP, con le forti contestazioni di Chris Horner)

 

 

Non si rischia l’infinita lotta che all’epoca vide protagonisti Senna e Prost?

La tensione tra questi due piloti è certamente altissima e la FIA dovrebbe correre ai ripari per riportarli sulla retta via

 

Grazie all’incontro ravvicinato, abbiamo però assistito ad un GP “diversamente” divertente, che ha dato continuità all’onda arancione di Zandvoort, anche se di un’arancione diverso si è trattato …

Questa tensione ci ha poi privato dei due protagonisti principali, ma al tempo stesso regalato un gran premio bellissimo e molto tirato con sei piloti racchiusi in una forbice di appena otto secondi. Non sono mancate le penalizzazioni come nel caso di Perez che ha “ceduto” il terzo posto ad un ottimo Valtteri Bottas, partito dall’ultima casella della griglia.

 

Incredibile risultato per gli “arancioni” d’Inghilterra …

Bottino pieno per la McLaren. Con la doppietta e il giro veloce segnato da Daniel Ricciardo all’ultimo passaggio consolida pesantemente il terzo posto tra i costruttori, ai danni della Ferrari.

 

Angelo Sticchi Damiani ha voluto che, per qualche giorno, il Tempio della Velocità diventasse anche Tempio dello Sport …

Si conclude infatti un bellissimo fine settimana di sport con l’ACI che ha fortemente voluto a Monza la presenza dei diciotto medagliati di Tokyo (ndr. con l’iconica scelta di far sventolare a Marcell Jacobs la bandiera a scacchi)

 

Monza quest’anno ha avuto un significato particolare per te, con la titolazione della Curva Parabolica a Michele Alboreto, un gesto da tutti considerato un “atto dovuto” …

Davvero emozionante è stata la celebrazione di sabato mattina con cui è stata intitolata a Michele Alboreto la parabolica, a cui ho assistito con grande onore al fianco del Presidente Sticchi Damiani, Jean Todt, Mattia Binotto e alla famiglia di Michele.

 

 

E proprio con Minardi Ford, nel 1994, Alboreto chiuse la propria carriera in F1, ottenendo anche l’ultimo punto …

Con Michele c’era un grande rapporto di amicizia. Ha iniziato e concluso la sua carriera nelle ruote scoperte proprio col Minardi

Team, regalandomi la prima e unica vittoria. Al volante della M194 ha conquistato il suo ultimo punto in carriera, durante il gran premio di Montecarlo. Stavamo facendo numerosi programmi volti alla crescita dei giovani. Con la scuola che porta il suo nome, stiamo portando avanti questo progetto, raccogliendo risultati importanti con ACI Sport.

 

Anche a Imola avete fatto qualcosa di simile …

Verissimo! Per concludere questo straordinario fine settimana, da oggi a Imola la variante alta assume il nome di curva Fausto Gresini

 

Monza: il centenario dell’autodromo è alle porte e non poche nuvole si addensano sul futuro dell’autodromo. Da “collega”, cosa ti senti di dire in proposito?

Solamente che ancora una volta Monza ha dato un segnale importante. Questo Gran Premio merita quindi continuità.

E tra quindici giorni si riaccende la bagarre col GP di Russia (ndr. magari un po’ meno accesa!)

 

Foto 1  (credit Ferrari Trento)

Foto 2/3  actualfoto Raul Zacchè – copyright ©

Foto 4   Suissemotorsport Michele Mereghetti– copyright ©