A pochi giorni dal Gran Premi de Catalunya è ancora tempo di valutazioni in casa OCTO Pramac Racing Team.
Con Il Gran Premio d’Italia si è chiuso il primo terzo di stagione. Com’è il tuo bilancio?
Credo che il bilancio sia in pareggio: ho fatto belle qualifiche ma in gara ho pagato più distacco. C’è da dire che questo è l’anno con il più alto livello mai visto, sia di piloti che di moto, ma in gara ho spesso faticato, soprattutto nelle fasi iniziali. Certo non mi aspettavo di essere decimo in classifica, anche se con un po’ di fortuna.
La settimana del Mugello, dal pre-event al circuito. E’ stato il momento più esaltante della tua vita professionale?
Il Mugello è stato in generale uno dei GP più emozionanti della mia vita. Correre con un team italiano, con una moto italiana, con la Ducati, per di più con le nuove livree e il nuovo sponsor Octo ti da una carica in più. Praticamente tutto il tifo è per te. A Siena abbiamo fatto un pre event straordinario, girare in Piazza del Campo con una MotoGP forse è stato uno dei momenti che ho apprezzato di più. Le persone non stavano nell’anello da quante erano, tutte ad applaudire e a fare video, non pensavo tanta gente seguisse le moto.
Il momento più emozionante della stagione…
Il momento più emozionante credo sia stato il nono posto proprio al Mugello. Avevo previsto la Top 10 ma dopo un sabato difficile non credevo nemmeno di finire la gara. Invece ho battagliato con Yonny e sul finale sono riuscito a prendere margine. Finora è stata la mia gara migliore.
L’avversario più difficile da superare…
Forse Vinales, in 4 delle sei gare disputate me la sono giocata negli ultimi tre giri sempre con lui. Guida pulito e riesce a non soffrire il calo delle gomme, per cui a fine gara tenerlo dietro è molto difficile. Ma anche il mio compagno di squadra Yonny è molto forte.
Che voto dai alla tua stagione finora?
Non ho fatto gare strepitose ne gare disastrose finora, quindi credo che 6 vada bene.
La materia in cui sei promosso, quella in cui vai peggio e quella da ripetere a settembre.
Male ad inizio gara a serbatoio pieno, specie quando fa caldo. In prova faccio sempre un buon passo ma in gara non riesco a tenerlo fin dall’inizio. Poi dovrei ancora imparare a fare più giri in gara sullo stesso tempo delle prove. Direi che sono promosso nelle qualifiche.
Fonte: motogp.com