I test sul circuito di Phillip Island in Australia, si sono chiusi con la brutta notizia relativa all’infortunio di Danilo Petrucci che nel tardo pomeriggio è caduto riportando la frattura scomposta del secondo, terzo e quarto metacarpo della mano destra. Dopo i primi soccorsi e la diagnosi, il pilota di Terni è stato trasferito a Melbourne dove domani mattina si sottoporrà a nuovi accertamenti. Difficile, al momento, parlare di tempi di recupero: In ogni caso è da escludere una sua presenza negli ultimi test pre-season in Quatar tra dieci giorni.
Ci sarà invece con grande fiducia Scott Redding che torna dalla tre giorni in Australia con indicazioni positive riguardanti la crescita del feeling con la sua nuova Ducati Desmosedici Gp. Anche in una giornata caratterizzata dalla costante del maltempo che ha costretto i piloti a fermarsi per oltre 2 ore nella fase centrale del test, Scott è riuscito a portare a termine 49 giri chiudendo con il crono di 1:30.101 che vale la 14° posizione ma a meno di un secondo dalla pole position di giornata e a poco più di un decimo dalla Top 10.
Danilo Petrucci sembrava aver trovato il giusto set up prima della strana caduta avvenuta alla curva 8 nel giro di entrata. Poco prima, infatti, il pilota di Terni era riuscito a scendere sotto il muro dell’1:30 passando sotto la bandiera a scacchi in 1:29.995 (11° tempo) nel suo 53° giro (56 completati).
14th Scott Redding
1:30.101 (49 giri)
Sono stati tre giorni positivi anche se è stato difficile trovare continuità a causa delle particolari condizioni meteo. Oggi sarebbe stato difficile cercare il tempo perchè non avevo a disposizione abbastanza gomme hard ed ogni volta che ho provato le soft non sentivo fiducia sull’anteriore. Abbiamo comunque migliorato in trazione e queto era un obiettivo importante. Le sensazioni sono buone e non vedo l’ora di essere in Qatar. Voglio fare in bocca al lupo a Danilo. Spero che torni presto e sia già in pista per la prima gara.
Francesco Guidotti
Team Manager
Non è stato un test facile. Le condizioni meteo non ci hanno aiutato nel lavoro di set up e l’incidente a Danilo è un prezzo troppo grande da pagare. Non è mai il momento giusto per cadere e farsi male ma sicuramente questo è un periodo particolarmente delicato. E’ frustrante, lo sappiamo. Ma dobbiamo guardare al futuro con forza e determinazione. Concentriamoci sul recupero di Danilo, tutto il team è con lui. Siamo certi che recupererà presto: la speranza è che possa essere in pista per il GP in Qatar ma adesso è presto per avere un quadro chiaro.