Poker di Oliveira, mondiale aperto

44-oliveira__98r3951_0.big

Il portoghese vince la rocambolesca gara di Phillip Island, con i rivali per il titolo Kent e Bastianini a terra.

Per come si erano messe le cose, era l’unica cosa che poteva fare: Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) vince il Pramac Australian Motorcycle Grand Prix 2015 al termine di una gara tirata e rocambolesca, in perfetto stile Moto3™. Per il portoghese, scattato dalla seconda casella dello schieramento, si tratta della quarta vittoria stagionale che, per effetto delle circostanze che si sono verificate durante la corsa, balza al secondo posto in classifica e mantiene aperto il Campionato.

Altro stop per il leader del mondiale Danny Kent (Leopard Racing), Partito nella mischia, l’inglese si è portato nel gruppo di testa ma, una volta lì, è stato toccato due volte: nella prima occasione, con Pecco Bagnaia (MAPFRE Team MAHINDRA) autore a sua volta di una straordinaria rimonta – fino a quel momento – dalla 30ª casella dello schieramento, a terra alla staccata della Curva 4; nella seconda, invece, il 21enne di Chippenham nulla ha potuto.

In un selvaggio incrocio di traiettorie, Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) centra la ruota posteriore dell’inglese che viene scaraventato a terra con un highside; ma il colpo di scena è servito: nella carambola rimane invischiato anche Enea Bastianini (Gresini Racing Moto3), che abbandona matematicamente il discorso mondiale.

Sul podio salgono allora Efren Vazquez (Leopard Racing) e Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), con il veterano basco che batte proprio sul traguardo il giovane sudafricano. Sfiorano l’impresa, gli altri tre centauri presenti nelle ultime battute nel gruppo di testa: Jorge Navarro (Estrella Galicia 0,0), Jakub Kornfeil (Drive M7 SIC) e Romano Fenati (Sky Racing VR46).

Philipp Oettl, Isaac Viñales, Alexis Masbou rientrano nella top 10, chiusa dal pilota locale e figlio d’arte Remy Gardner (CIP) e dalla quale rimane esclusa Maria Herrera (Husqvarna Factory Laglisse). Molte le cadute e i ritiri, specie alle Curve 2, 4 e 6: dei trentacinque piloti partiti al via, soltanto in 19 hanno visto la bandiera a scacchi. Al 13º posto troviamo Manuel Pagliani (San Carlo Team Italia) che, alla sua terza presenza nel mondiale, guadagna i suoi primi punti iridati.

L’ordine di arrivo della Moto3™ a Phillip Island

Le classifiche Piloti & Costruttori

Fonte: motogp.com