Il capo classifica ha fatto la differenza, precedendo Sofuoglu e Coghlan.
L’innalzamento delle temperature del pomeriggio andaluso ha avuto il suo effetto nelle prestazioni del piloti del Mondiale Supersport, i quali non sono riusciti a migliorare i riferimenti fatti segnare in mattinata. Al termine dei secondi quarantacinque minuti di prove libere, infatti, Michael van der Mark (Pata Honda World Supersport) ha mantenuto il comando delle operazioni, grazie all’ottimo tempo di 1’44.344 fatto segnare nella prima sessione.
Il pilota olandese, che è comunque risultato il più veloce del secondo turno, ha lasciato a mezzo secondo i primi due inseguitori, ovvero il turco Kenan Sofuoglu, nuovo alfiere del team San Carlo Puccetti Racing Kawasaki, e lo scozzese Kev Coghlan (DMC-Panavto Yamaha).
Quarto posto per Florian Marino (Intermoto Ponyexpres Kawasaki) nonostante una caduta senza conseguenze alla curva 1, che ha portato però ad un discreto danneggiamento della sua ZX-6R. Il giovane francese ha preceduto Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport), il compagno di squadra PJ Jacobsen e Jack Kennedy (CIA Insurance Honda), con Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), Roberto Tamburini (San Carlo Puccetti Racing) e Roberto Rolfo (Team Go Eleven Kawasaki) a chiudere la top-10 rispettivamente in ottava, nona e decima posizione.
Nel primo turno erano invece stati due italiani a finire per terra, Alessandro Nocco (San Carlo Puccetti Racing) e Raffaele De Rosa (CIA Insurance Honda), mentre il tailandese Ratthapark Wilairot era stato vittima di un problema tecnico.
Fonte: worldsbk.com