Durante la settimana lotta con la burocrazia e il suo scenario naturale sono i cantieri, ma nel fine settimana la battaglia si sposta in pista: Damiano Reduzzi, imprenditore edile, classe 1978, dall’anno scorso è uno dei protagonisti stabili del TCR Italy dove si schiera con una Hyundai Elantra N del team Trico WRT. “Per me non sono una squadra ma una famiglia – sottolinea il pilota bergamasco -. Abbiamo iniziato insieme nei rally e proseguito in pista grazie alla collaborazione con BRC. Ma in realtà i due team sono una cosa sola”.
Bergamasco come Matteo Polini e Michele Imberti, ma – giura Reduzzi – non c’è rivalità: “Fuori dalla pista stimo tutti, in pista non conta la provenienza, siamo rivali. Certo se, uno di noi, riesce a fare qualcosa di buono per Bergamo, sono felice”.
Nel TCR ha messo le ruote nel 2020 ma solo nel 2024 è riuscito a conciliare passione e lavoro in modo tale da poter disputare tutte le sei tappe del calendario: “In pista sono stato spesso bersaglio altrui, vittima di tanti contatti che mi hanno costretto spesso a fermarmi. Ma alla fine della stagione, pur non riuscendo a disputare test tra una gara e l’altra, la mia Hyundai era tra le più veloci. Riparto da qui con la voglia di fare ancora meglio. L’obiettivo è di stare nei primi sei della generale. Poi quello che verrà…”.