Ricci Giacomo

Ricci giacomo Team Manager GP2 e GP3 per il Team TRIDENT si racconta per i lettori di Suissesport.

Di seguito vi riassumo la mia carriera.

Nel mio cuore e nella mia testa c’è sempre stato un unico obbiettivo quello di correre in macchina  e di essere un pilota completo da tutti i punti di vista……..
Purtroppo nello sport dei motori senza un budget importante alle spalle fare il salto di qualità è davvero difficile.
Nonostante sia riuscito a dimostrare al mondo intero di essere un pilota vincente in GP2 con un team di basso profilo in condizioni a dir poco precarie da tutti i punti di vista non ho mai avuto l’opportunità di raggiungere il sogno composto da una lettera maiuscola e un numero F1.

G. RICCI
Non vi nascondo di avere avuto dei momenti davvero difficili perché da un giorno con l’altro il mio castello è stato spazzato via nonostante avessi costruito delle mura alte e solide.
Dal 2010 in avanti per riuscire a pagarmi i viaggi e gli hotel per andare in pista durante i GP ho iniziato a fare l’istruttore di guida e in particolare ha lavorare come coach driver per i giovani ragazzini e gentleman drivers fino al 2013.
Nel 2013 quasi per gioco ho iniziato a fare da Team Manager in AutoGp per il team MLR71 con buoni risultati e all’inizio del 2014 è arrivata la chiamata da parte di Maurizio Salvadori (Team Principal GP2-GP2 team TRIDENT) il quale mi ha dato questa grandissima opportunità di diventare Team Manager GP2 e GP3 per il Team TRIDENT.
I risultati conquistati fino ad oggi sono davvero buoni: abbiamo vinto gara 1 a Barcellona, secondi a Montecarlo e di nuovo sul gradino più alto del podio al RED BULL RING.
Attualmente il Team Trident occupa la terza posizione nel campionato piloti e team, mancano ancora 7 appuntamenti per un totale di 14 gare e bisogna rimanere concentrati e con i piedi per terra.
Luglio sarà un mese davvero impegnativo per i piloti e per il team perché ci aspettano 3 gare di seguito ed è davvero facile perdere la performance se non si rimane uniti e motivati !!!
Sono davvero felice del mio lavoro e del mio ruolo, ho solo 29 anni e confronto agli altri team manager sono davvero giovane e sento di avere grandi potenzialità di miglioramento sotto tutti i punti di vista.
Quando correvo in GP2 a 24/25 anni ero considerato “anziano“ e sentivo dentro di me questa continua pressione di dover far bene il più velocemente possibile perché ogni giorno che passava le probabilità di fare il salto diminuivano.
Ora invece sono considerato un “ragazzino“ e questo sicuramente gioca a mio favore .
La lettera maiuscola e il numero che ho rincorso e sognato fin da bambino sono sempre davanti a me in un’altra veste e in un’altro ruolo, ora il tempo è dalla mia parte e sono convinto che con il massimo della dedizione e dell’impegno il treno può passare.

NEVER GIVE UP !!!

Un abbraccio a Suissesport

Giacomo Ricci