Suzuki analizza la prima giornata in pista

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Per la prima volta dopo tre anni, si è sentito il canto della GSX-RR nella pit lane della MotoGP™, con la wild-card Randy De Puniet che ha riportato la Suzuki sul palcoscenico della classe regina.

La giornata inaugurale del Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana ha scritto una pagina importante nella storia delle due ruote, sancendo il rientro della giapponese Suzuki nell’Olimpo della MotoGP, da cui mancava da 3 anni esatti.

Il francese Randy De Puniet, wild-card per l’occasione in quest’ultimo round del 2014, ha fatto registrare il suo miglior crono in 1’32”799 nel corso delle FP2, migliorandosi di ben mezzo secondo rispetto al proprio riferimento del mattino.

Purtroppo peró nel corso del suo 17º giro, quando ormai mancavano solo 2 minuti allo scadere della sessione, la sua GSX-RR ha accusato un problema al propulsore, costringendo il pilota a parcheggiarla a bordo pista. Per effetto della combinata dei tempi, la Suzuki ha concluso la prima giornata in 19ª posizione, fermandosi a 1”3 dal dominatore del venerdì Marc Marquez.

“Sono molto felice di essere tornato nel Mondiale, non è andata poi così male oggi. Siamo a soli 1,3 secondi dalla prima posizione: niente male davvero per esser il nostro primo giorno. Ho avuto un problema tecnico verso la fine, altrimenti penso che avrei potuto migliorare il tempo sul giro. Sono comunque soddisfatto. Abbiamo bisogno di fare alcune modifiche, perché ho dovuto lottare con la gomma posteriore dura; vedremo domani quale direzione prendere per la gara.”

“E’ difficile lavorare a questi ritmi in appena 45 minuti. Mi è piaciuto tornare in pista congli altri dopo un anno e quasi non ho avvertito di essermi ‘perso’ una stagione; domani cercheró di portare la moto nella miglior posizione sulla griglia e di farmi valere anche domenica in gara. Oggi qui siamo più veloci di ogni altra sessione dei test”.

Fonte: motogp.com