Il pilota del Kawasaki Racing Team deluso dalla domenica portoghese.
Dopo aver mancato la Pole Position per soli 116 millesimi di secondo il giorno prima, la domenica di gare di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) è stata una di quelle da dimenticare, nonostante il buon passo di gara mostrato in prova. Nella prima corsa di Portimao, l’iridato 2013 ha lottato contro le avversità fino al secondo posto finale, mentre in gara 2 una gomma sgonfia lo ha costretto a correre in difesa per tutti i 20 giri.
Gara 1 ha visto Sykes ed il compagno di squadra Rea lottare fianco a fianco in condizioni di asciutto, prima che un acquazzone imprevisto si abbattesse sul tracciato ed il vento cominciasse a spirare in maniera rilevante. A questo cambio repentino del meteo Sykes ha risposto in maniera differente rispetto al resto dei piloti, rientrando ai box con un giro di ritardo: questo ha cambiato poco la situazione, con l’inglese che è rientrato poco dietro all’altro portacolori KRT ed i due hanno quindi continuato la battaglia precedentemente interrotta. Nel finale della corsa un problema elettronico, seppur temporaneo, ha costretto Sykes a rallentare per qualche curva, costringendolo a rinunciare alla battaglia per il successo. Ciononostante, il vincitore delle due gare di Donington ha chiuso al secondo posto, ottenendo il settimo podio della stagione.
Quella che sembrava inizialmente una gara 2 promettente si è trasformata in una prova difficile per Sykes, a causa di un cerchione difettoso che ha portato la gomma posteriore a sgonfiarsi lentamente ma inesorabilmente. Nonostante l’inconveniente, Tom è riuscito comunque a tagliare il traguardo, sebbene in ottava posizione.
“Non è stata una giornata facile per noi ed è stato un vero peccato per gara 1 ed il piccolo inconveniente tecnico ma soprattutto per la gomma posteriore sgonfiatasi nella successiva” ha ammesso Sykes. “In gara 1, ad un certo punto, i giri del motore sono crollati, salvo poi tornare a posto e questo mi ha permesso di chiudere in seconda posizione. La pressione della gomma posteriore è andata calando già da inizio di gara 2 ed ed è davvero un peccato, perché ero certo di avere un buon set-up. Volevo testare la moto in gara 2 e non sapremo mai il nostro vero livello. Abbiamo avuto un weekend costante per molti versi, quindi è un peccato per le sfortune incontrate. Jonathan era in forma e noi dovevamo capitalizzare”.
Fonte: worldsbk.com