Lavora a stretto contatto con Lorenzo e Ramon Forcada (suo capomeccanico) nel team Movistar Yamaha MotoGP favorendo la comunicazione con gli ingeneri giapponesi e dettando i flussi di lavoro tra la pista e la fabbrica.
Con questa struttura vincente di Zeelenberg, sono arrivati i titoli iridati MotoGP™ del 2010 e del 2012 vinti da Lorenzo.
L’ex pilota ha spiegato alla rivista francese Offbikes il suo approccio nel lavoro in MotoGP™: “Il mio obbiettivo è sempre quello di aggiungere un plus alle prestazioni dell’intera squadra. Abbiamo dei bravi tecnici, una moto competitive e dei piloti eccezionali e aggiungere qualcosa non è affatto semplice. Credo di dare il mio contributo nel lato della comunicazione, perchèe a volte è difficile inquadrar bene le richieste di un pilota. Così sono migliorato in quest’area ma non sono io a prendere le decisioni; per quello abbiamo Ramon [Forcada] che sta facendo un lavoro fantastico.”
“A volte Jorge [Lorenzo] ci dice delle cose che io spiego e confermo in maniera diversa (entrando meno nel dettaglio) in modo che tutti possano capire!”
“Seguo sempre quell che succede in pista e posso capire quell che il pilota sta dicendo lui. Il punto è che i piloti hanno delle sesazioni soggettive, difficile da interpretare. Certo, abbiamo il cronometro e la telemetria, ma è guardando il linguaggio del corpo e la posizione sulla moto che si possono identificare quelle aree in cui i piloti guadagnano o perdono. O ancora in quali punti del tracciato la moto pattina troppo o il controllo di trazione è eccessivo. Così lo aiutiamo, gli facciamo tenere tutto sotto controllo e soprattutto gli facciamo capire che non è da solo quando scende in pista.”
Riguardo alla prima parte di stagione, che ha visto Lorenzo non vincere nemmeno una gara nè andare regolarmente a podio come il maiorchino avrebbe voluto, Zeelenberg afferma:
“Lui ha un gran talento e delle grandi capacità, ma a certi livelli è facile smarrirsi e rimanere frustrati. Voleva andare più forte e non ci riusciva. In quei momenti hai dalla tua la velocità e vorresti dimostralo, ma non ci riesci. Così forzi e puoi anche cadere. E almeno in questo non ha commesso errori.”
Sul future di Lorenzo, Zeelenberg conclude: “Sono stato un uomo Yamaha per 12 anni e la nostra priorità è tenere Jorge con noi in Yamaha. E’ la nostra prioritàa e anche lui ha intenzione di restare.”
Fonte: motogp.com