Il team Moto2™ della struttura belga ha presentato a Madrid la nuova livrea 2015 in vista dell’inizio della stagione in Qatar.
Una formazione d’assalto per il team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, che nella classe intermedia schiererà ben due Campioni del Mondo 2014: il campione in carica Moto2™ Tito Rabat, chiamato a difendere la sua corona, e il campione della Moto3™ Alex Marquez, all’esordio assoluto nella categoria.
Tito Rabat: “Esser nel team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS di Moto2 è un’opportunità per continuare a crescere come pilota, perché è difficile vincere ma lo è ancor di più confermarsi. Quest’anno il livello sarà ancora più alto e ci obbligherà a migliorare da un punto di vista sia sportivo sia tecnico. Dovremo lavorare duramente e questo mi motiva moltissimo; i test sono andati molto bene, mi sento più in forma che mai, si tratterà di andare avanti passo dopo passo con la stessa voglia di sempre.”
“Difficile dire al momento chi saranno i piloti più forti della prossima stagione, poiché dai test non si possono ancora trarre delle conclusioni definitive. Sicuramente il livello crescerà nel corso della stagione. Quest’anno ho al mio fianco il Campione del Mondo Moto3, sarà un rivale forte che vorrà stare subito davanti. So bene di dovermi concentrare sul mio lavoro per conseguire i migliori risultati possibili sia nelle giornate buone, sia in quelle difficili.”
Alex Marquez: “Far parte di una struttura come questa è fonte di motivazione, per me si tratta di continuare con Estrella Galicia 0,0: sono soltanto passato in un differente team e in una nuova categoria. Ovviamente so bene che non sarà facile, dobbiamo lavorare molto per farci trovare pronti alle prime gare della Moto2; dobbiamo rimanere tranquilli e sono certo che i risultati arriveranno. L’obiettivo è imparare il più possibile e prepararsi per l’assalto al titolo nella stagione 2016.”
“A partire da metà stagione potremo lottare per il podio e forse provare a vincere una gara; il margine potrà esser più breve o più lungo, ma i risultati arriveranno. Avere Tito Rabat al mio fianco mi motiva, mi aiuta e mi da tranquillità; avrò accesso alla sua telemetria, che per me sarà una vera garanzia, senza ricevere alcuna pressione. Questo mi consentirà di rischiare un po’ di più e di vivere ogni gara come fosse l’ultima. Solo così mi potrò divertire in ogni Gran Premio al 100%”.
Fonte: motogp.com