25.000 spettatori per 300 supercar: questi i grandi numeri dell’edizione 2017 di Cars & Coffee, preludio ideale alla prossima Mille Miglia che a breve attraverserà questo territorio..
I 300 partecipanti si sono radunati al mattino a Brescia, per poi sfilare fino agli splendidi manti erbosi del Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio.
Tanta Ferrari, come spesso accade in queste manifestazioni: un’ottantina, tra cui cui due F40, la Enzo, LaFerrari, una F12 TDF, 599 GTO, con ben 15 458 Speciale e 12 430 Scuderia oltre alla 488 70° Anniversario.
Tanta Porsche, con una settantina di vetture presenti, in rappresentanza praticamente di tutti i modelli degli ultimi 20 anni: al top due 918 di cui una, potenziata con il Weissach package, vincitrice del premio del pubblico Best of the Show, attribuito da Motul.
Lamborghini era presente con tutti i modelli realizzati dagli anni ’80: due Aventador SV e la seire di modelli che hanno reso celebre nel mondo la casa di Sant’Agata Bolognese (Miura, Countach, Diablo e Murciélago).
Tre le McLaren 675 LT, di cui una, ben nota agli appassionati del grande regista Tim Burton, noto a tutti gli appassionati di automobili come Shmee 150, oltre a due SLR.
Tra le più attese e fotografate, le due Pagani: una Huayra Roadster, alla sua prima uscita assoluta su strada dopo il salone di Ginevra, e una Zonda.
Quasi a far da contraltare alle due supercar della Motor Valley, due vetture della Mazzanti di Pontedera: un prototipo e una Evantra 771. L’evento è stata anche l’occasione per tributare un omaggio a Loris Bicocchi, da poco insediatosi in Mazzanti alla guida della R&D, ultimo anello di un percorso professionale iniziato in Lamborghini e proseguito attraverso importanti collaborazioni con Bugatti, Koenigsegg e la stessa Pagani.
Una menzione speciale merita la vettura presentata da Francesco Canta, presidente di Cars & Coffee, organizzatore dell’evento: si tratta di una Ferrari 458 Speciale, la cui livrea, ideata da Torino Crea e realizzata da DSW wrapping si ispira a quella della Ferrari 312T che Niki Lauda portò al trionfo nel Campionato F1 del 1975.
Erano inoltre presenti modelli sportivi di numerose case automobilistiche: tra le altre, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, Bugatti, Chevrolet, Dodge, Lotus, Mercedes, Nissan, Rolls Royce.
Maurizio Quarta