Iannone: ‘Non avevo un gran feeling all’inizio’

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Iannone: ‘Non avevo un gran feeling all’inizio’
A Motegi il pilota abruzzese chiude la gara in sesta posizione; delusione all’ultima curva per il colombiano Hernandez.

Gara insolita a Motegi per il Pramac Racing Team: Andrea Iannone ha ben amministrato il suo risultato in qualifica, partendo e chiudendo in sesta posizione. Yonny Hernandez ha lottato con il coltello fra i denti per il decimo posto, ma all’ultima curva dell’ultimo giro un contatto con Aleix Espargarò gli è stato fatale.

Il pilota di Vasto è stato autore di una buona partenza, grazie alla quale è riuscito a portarsi in quarta posizione provvisoria. Dopo pochi giri però, si è visto superare dalle Repsol Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, scivolando così al sesto posto, che ha mantenuto fino alla fine. La GP14.2 ha mostrato una buona tenuta in gara e anzi ha fornito prestazioni in crescendo col passare dei giri.

L’unico rammarico di Andrea è di non aver trovato il giusto feeling fin dall’inizio della gara e di non aver potuto lottare con il gruppo di testa. È proprio questo uno degli obiettivi che l’abruzzese si prefigge di raggiungere negli ultimi tre appuntamenti della stagione:

“Non avevo un gran feeling ad inizio gara, sia in entrata di curva sia in accelerazione la mia moto non era perfetta. Poi con l’andare dei giri il feeling è migliorato ed ho potuto spingere e tenere un buon ritmo. Peccato, potevamo fare sicuramente meglio ad inizio gara e finire più vicini al gruppo di testa.”

Anche Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) è riuscito a guadagnare due posizioni in partenza. Con la caduta di Crutchlow (Ducati Team) si è piazzato al decimo posto, che ha difeso con forza e determinazione per quasi tutta la gara, cedendo agli attacchi di Alvaro Bautista. Una manovra al limite del regolamento di Aleix Espargarò (penalizzato di 1 punto dalla Direzione Gara) lo ha gettato a terra vanificando tutti i suoi sforzi:

“Sono molto soddisfatto della mia gara. Ho lottato con Bautista tenendo testa per 3/4 di gara senza mai sbagliare, tenendo un buon ritmo e alta la concentrazione. Aleix Espargarò mi ha buttato giù all’ultima curva: comportamento che deve chiarire con la Direzione Gara.”

Fonte: motogp.com