Meregalli parla delle performance di Rossi e Lorenzo

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Il Team Director della Movistar Yamaha MotoGP, Massimo Meregalli, dice la sua sulla stagione andata in scena finora dei suoi assi Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Rispetto all’anno scorso, in cui è rientrato dopo due stagioni nel team factory Yamaha chiudendo poi quarto in Campionato del Mondo, Rossi ha migliorato molto il suo stato di forma e le sue prestazioni in questa prima parte del 2014.
Quando siamo arrivati al giro di boa, il nove-volte Campione occupa attualmente la terza posizione in classifica iridata, con ben 5 podi su nove gare al suo attivo. In questo frangente, Rossi ha inoltre rinnovato il suo rapporto con la Yamaha con un biennale che lo vedrà impegnato in MotoGP™ fino alla fine del 2016.
Su di lui, Meregalli ha dichiarato: “Siamo contenti. Ci manca la vittoria ma stiamo lavorando sodo per raggiungerla il più presto possibile. Valentino è partito col piede giusto, sin dai primi test di Sepang, apprezzando le modifiche che gli ingegneri giapponesi avevano introdotto durante la pausa invernale. Si è adattato alle nuove gomme e alla nuova moto, non mollando mai. Migliorarsi e spingere sempre è nel suo DNA.”
“Il suo stile di guida quest’anno è incredibile e l’aver firmato con noi significa che crede davvero nei successi che possiamo raggiungere insieme nei prossimi due anni.”
Dall’altro lato del box Movistar Yamaha MotoGP, Lorenzo non è riuscito a toccare gli apici del 2010 o del 2012, in cui si laureò Campione, nè avvicinare le sue stesse performances della seconda parte del 2013, che vide il maiorchino vincere ben cinque gare su sette, sfiorando il titolo MotoGP.
Il suo miglior risultato conquistato finora in questa prima parte di 2014, è stat oil secondo posto ottenuto nella tappa italiana del Mugello, su cui Meregalli ha dichiarato: “Per me la vera capacità di Jorge è venuta fuori alla gara del Mugello. Ci aspettiamo di vederlo molto combattivo nella seconda parte di stagione. Siamo lavorando sotto per metterlo nelle condizioni ideali per farlo tornare a vincere.”

Fonte: motogp.com