Monza 2017 – nuova MV Agusta in vista per Lewis Hamilton, alias LH44?

Di Maurizio quarta

L’arrivo di Lewis Hamilton al paddock di Monza non avrebbe potuto essere più ad effetto: in sella alla sua MV Agusta F4 personalizzata, indossando il giubbotto con la scritta “L’aveugle par amour” (Il cieco per amore) ormai associato alla moto nel web, il campione inglese ha sollevato un’incredibile onda di entusiasmo tra la folla assiepata all’ingresso.
Operazioni di marketing e di immagine a parte, dietro questo arrivo, si celano in realtà un profondo interesse per le due ruote e una collaborazione continuativa con la casa di Schiranna che in tanti non conoscono.
La storia sembra sia nata in maniera anticonvenzionale e un po’ bizzarra, almeno così come l’ha raccontata alla stampa Giovanni Castiglioni, alla guida dello storico marchio su due ruote. All’origine di tutto, l’intenzione da parte del pilota inglese di acquistare una Dragster dello stesso colore della Pagani che aveva già in ordine e l’invio di una sua mail “generica” a MV. Mail mai presa seriamente in considerazione, fino a quando è stato lo stesso Horacio Pagani a segnalare a Castiglioni il desiderio del pilota inglese.

Al di là di come sia nato, quello che conta è che il rapporto di collaborazione instauratosi tra Hamilton e il Team CRC (Centro Ricerche Castiglioni) di MV Agusta, che ad oggi ha dato origine a due moto in edizione speciale: una Dragster RR e la F4, entrambe prodotte in serie limitate (244 la prima e solo 44 la seconda) e ultrapersonalizzate a partire dal nome che viene completato dalla sigla LH44.
La F4 LH44, sviluppata della F4 RC raggiunge una potenza massima di 205 CV, aumentabili a 212 con un kit apposito. Elemento distintivo della moto è la sua colorazione che gioca sul contrasto tra la base rosso bordeaux con dettagli neri della carenatura e il bianco perlaceo del telaio e di alcuni dettagli nella zona inferiore del cupolino. La colorazione è ottenuta con una tecnica esclusiva, utilizzando vernici ad inchiostro e non le tradizionali basi cromatiche.

Il motore è completamente nero, anche nelle sue parti in lega di magnesio, mentre il plexiglas fumé, per la prima volta su una F4 in produzione di serie, contribuisce a caratterizzare l’avantreno.
Sul serbatoio è presente il logo Panther di Lewis Hamilton, mentre sulle carene troviamo il numero 44. La sella, che mantiene l’ergonomia racing della F4 RC, è realizzata a mano. Speciali sono anche i pneumatici, progettati da Pirelli in una versione dedicata, riconoscibile dai fianchi con colorazione rossa e logo LH44.

E per l’anno prossimo già si parla di una terza moto, sulla quale però c’è ad oggi il più totale silenzio.