Presentata la seconda edizione di Motor Valley FEST Il motorismo italiano fa sistema

Di  Maurizio Quarta

Motor Valley identifica il tratto della via Emilia che va da Piacenza a Rimini, che si caratterizza caratterizza per la concentrazione di tante grandi e piccole case del motorismo italiano (Dallara, Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani, per citarne solo alcuni), 15 musei specializzati (tra cui il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Automobili Lamborghini, il Museo Ferruccio Lamborghini, il Museo Ducati di Borgo Panigale e il Museo Horacio Pagani), 16 collezioni private e 4 autodromi per le gare sportive (il “Riccardo Paletti” a Varano de’ Melegari, l’Autodromo di Modena a Marzaglia, l’”Enzo e Dino Ferrari” a Imola e il Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico), senza contare l’autodromo di Fiorano di proprietà di Ferrari.

 

Nel prossimo mese di maggio, dal 14 al 17, la Motor Valley sarà, per il secondo anno, protagonista di un vero e proprio storytelling “reale” con epicentro in Modena, in cui si racconteranno tutte le eccellenze del territorio, motoristiche e culturali (es. gastronomia e moda).

 

I numeri della prima edizione: oltre 70 mila persone, 3 mila addetti ai lavori per l’area dedicata all’innovazione, 15 mila persone che hanno visitato l’Autodromo di Modena, oltre 200 eventi nei quattro giorni.

 

L’edizione 2020 attraverserà Modena e l’intera Motor Valley con un ricco programma di iniziative focalizzate su tre temi Innovation & Talents, Expo e Adrenalina.

 

Motor Valley è innanzitutto un generatore di lavoro e un crocevia privilegiato per osservare i cambiamenti in atto nel mondo dei motori. In questo filone verranno infatti analizzati e discussi i macro-trend del settore: con la “guida” di McKinsey ne parleranno i rappresentanti di alcune delle più importanti aziende della Motor Valley emiliana: Claudio Domenicali, Presidente dell’Associazione e CEO Ducati Motor Holding, Stefano Domenicali, Automobili Lamborghini; Horacio Pagani, CEO Pagani Automobili; Andrea Pontremoli, CEO Dallara e Harald Wester, FCA Chief Technical Officer e Maserati Chairman Executive.

Insieme alla gemella Motor Valley di Stoccarda verrà approfondito il tema dei veicoli high performance, con un intervento di  Markus Heyn, Member of the Board di Robert Bosch GmbH. Tra i temi che saranno toccati:  la digital transformation nel comparto automotive, con particolare riguardo alla customer experience, la digitalizzazione di prodotto (connettività, assicurazione, Artificial Intelligence), l’impatto dell’elettrico.

Parlando di lavoro, Stefano Bonaccini, PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA, si è soffermato sull’unicum ad oggi rappresentato dal Muner (Motorvehicle University of Emilia-Romagna), ben raccontato dalle parole di Andrea Pontremoli, CEO di Dallara:

“Si tratta di un progetto unico nel suo genere in Italia e all’estero, che vede coinvolte le quattro università tra le più antiche al mondo (Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia, Parma) e le otto case motoristiche (ndr. le cinque legate alla F1, Dallara, Ferrari, Haas, Toro Rosso e Magneti Marelli, insieme a Automobili Lamborghini, Ducati e Maserati) del nostro territorio, in una sorta di hub che punta ad attrarre studenti universitari da tutto il mondo con l’obiettivo di creare gli ingegneri di domani, in tutti i campi legati al mondo dei motori (stradali, da competizione, sostenibili, etc.).”

Obiettivo del progetto è attrarre talenti, ovvero i migliori studenti universitari da tutto il mondo con l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro gli ingegneri di domani, i professionisti che progetteranno veicoli stradali e da competizione, i sistemi di propulsione sostenibili e i sottosistemi per le funzionalità intelligenti e gli impianti di produzione all’insegna dell’Industria 4.0.

 

Stefano Domenicali, CEO di Lamborghini evidenzia gli elementi vincenti del progetto: “… al primo posto, la creazione di competenze per il nostro comparto industriale. Il mondo dell’auto evolve molto velocemente: chi meglio di un produttore di automobili può conoscere di quali competenze avrà bisogno nei prossimi anni e creare dei percorsi ad hoc per svilupparle? Al secondo, l’aver dimostrato che, a fronte di macro obiettivi condivisi, aziende tra di loro anche fieramente concorrenti sono state capaci di fare sistema e di superare il malvezzo tipicamente italiano delle lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini”.

Ma Motor Valley è anche un potente generatore di flussi turistici: i visitatori totali di musei e collezioni (867.000) unitamente agli spettatori degli eventi che si svolgono negli autodromi (1.180.000), hanno superato la soglia dei 2 milioni (2.047.000) di cui, il 46% italiani e il 54% stranieri, con una ricaduta economica derivante dal movimento turistico ed escursionistico nei musei e collezioni della Motor Valley che nel 2019 ha raggiunto 150 milioni di euro tra Bologna e Modena. Va inoltre sottolineato che il movimento nelle strutture ricettive nell’area di Modena-Bologna è stimato in oltre 520mila notti-camera (522.000 presenze). E’ stato stimato anche l’impatto economico delle attività dei circuiti di Misano ed Imola che è risultato essere superiore ai 170 milioni di euro. Nell’area romagnola, di particolare rilievo le presenze turistiche prodotte dai 290 giorni di attività del circuito di Misano Adriatico, un dato che supera le 700mila notti-camera (tra addetti ai lavori, spettatori ed accompagnatori), il 90% delle quali si concentra nelle strutture ricettive della provincia di Rimini.

 

Su questo versante operano gli altri due temi conduttori di Motor Valley Fest.

Expo che sarà  un vero e proprio percorso emozionale tra musei, collezioni e costruttori della Motor Valley, vie e piazze.

E infine Adrenalina: al Parco Novi Sad  saranno protagonisti le vetture di Ferrari, Pagani, Dallara e Lamborghini e le moto di Ducati, con grande attesa per  il pit stop Ferrari e l’esibizione delle vetture di Maranello; all’Autodromo di Modena che ospiterà il parco divertimenti del Motor Valley Fest, la quarta edizione dei Motor1Days.