Tre giornate di intenso lavoro per Aprilia

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Al secondo appuntamento di prove sul circuito malese l’Aprilia Racing Team Gresini si è presentata con moltissimo materiale e nuove soluzioni da provare in pista in vista dell’avvio della stagione MotoGP.
In questi tre giorni intensi si è lavorato quasi totalmente su step intermedi tra la RS-GP nella prima versione, provata nei test autunnali a Valencia e Jerez, e la versione più avanzata messa in pista nei primi test di Sepang all’inizio di febbraio: l’obiettivo dichiarato era quello di scegliere così i materiali e le soluzioni definitive per le moto che esordiranno nel GP del Qatar il prossimo 29 Marzo.

Alvaro Bautista e Marco Melandri hanno collezionato 257 giri complessivi (135 Alvaro e 122 Marco). Nel corso dei tre giorni Marco ha anche testato una moto decisamente vicina alla SBK guidata sino alla scorsa stagione con l’obiettivo di trovare il feeling giusto con le nuove gomme.

Ma in questa terza e ultima giornata anche Marco Melandri si è concentrato esclusivamente sulla RS-GP in versione intermedia:

“In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l’abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri”.

Alvaro Bautista ha anche effettuato dei long run alla ricerca di un sempre maggior feeling con l’Aprilia. Questo non gli ha impedito di continuare a modificare la moto ne’ di staccare un buon crono (2’01.310) a testimonianza della qualità, oltre che della quantità del lavoro svolto:

“L’ultima è stata una giornata positiva, dopo aver provato varie soluzioni negli scorsi giorni oggi ci siamo concentrati sulla base che più mi piaceva. Al mattino abbiamo migliorato subito il nostro best lap, facendo un ulteriore step importante. Altra prova fondamentale sono stati dei nuovi dischi freno, da 340 millimetri, una modifica alla quale mi sono abituato ma che ha necessitato anche di qualche ulteriore settaggio sulla moto. Al pomeriggio, nel momento più caldo della giornata, abbiamo fatto il nostro long-run e devo dire che mi sono trovato subito bene a guidare con il serbatoio pieno, inizio a divertirmi e questo è fondamentale. Ho dovuto interrompere per un piccolo inconveniente a un cerchio, poi abbiamo ripreso e anche con gomma usata il nostro ritmo è stato buono. Dopo il long-run abbiamo comparato qualche nuovo materiale che ci mancava, alla ricerca specialmente di migliore trazione. Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test!”.

Ora i tecnici di Noale avranno tempo di esaminare i dati raccolti e prendere le decisioni finali.

Fonte: motogp.com