Lowes: ‘L’assenza di un compagno di squadra, la sfida piú grande’

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Lowes: ‘L’assenza di un compagno di squadra, la sfida piú grande’
Il pilota inglese convinto del fatto che esser l’unico pilota in questa stagione in Moto2™ ha rappresentato una grande sfida per se stesso e per tutto il team Speed Up.
Classificatosi settimo al suo Grand Prix ‘di casa’ a Silverstone lo scorso weekend, e di conseguenza andando a punti per la prima volta dalla tappa del Mugello, il Campione del Mondo Supersport in carica è soddisfatto dei progressi raggiunti.

“Ovviamente avrei voluto fare di piú nella mia gara di casa, ma concludere dieci secondi dietro il vincitore dopo aver commesso un paio di errori non è male” dice Lowes a motogp.com giovedì. “Conosco Misano e Aragon, e potró quindi far bene sui prossimi due circuiti del calendario. Adesso il telaio Speed Up lavora bene e il team sta andando nella giusta direzione con la moto.”

All’inizio della stagione, l’inglese si concentrava principalmente sulla posizione di guida per sentirsi a suo agio. Ora invece inizia a dedicarsi ai dettagli.

“L’anno prossimo sará diverso perchè conosceró giá tutte le piste, e potremmo far meglio nel 2015. Perchè il secondo anno è sempre migliore, speriamo di esser piú regolari e costantemente nella top ten. Alla fine di questa stagione avremo anche un nuovo telaio.”

Ad ogni modo, l’assenza del compagno di squadra è stata la sua principale difficoltá in questa annata d’esordio.

“Secondo me è stata una delle principali ragioni della mia incostanza,” afferma il pilota inglese, che nella pre-season doveva esser affiancato da Alessandro Nocco, lasciato a piedi per la mancanza di sponsor. “Per esempio, se oggi andiamo male in prova, perdiamo molto piú tempo; se invece fossimo due in squadra, potremmo provare setting differenti e arrivare prima alla soluzione.”

“La prossima settimana a Misano ho un incontro col team e in quella sede sapró se avro (o meno) un compagno di squadra la prossima stagione”.

Fonte: motogp.com