Rabat, la storia di un ragazzo energico e tenace
A soli 25 anni, Tito Rabat ha sulle spalle un trascorso fatto di impegni e duro lavoro: aspetti che l’hanno portato a maturare in fretta e conquistare il primo titolo mondiale nel 2014.
Esteve Rabat, classe ’89, fa il suo esordio nel Campionato Mondiale di Motociclismo 125cc nel 2005, partecipando all’ultima gara della stagione a Valencia. Sempre come wild–card, si fa notare l’anno successivo nei round casalinghi di Jerez e Barcellona, guadagnandosi il posto fisso nella seconda parte di stagione. Inizia a farsi conoscere nell’ambiento come ‘Tito’ e nel 2007 parte la sua prima avventura da titolare nel team Repsol Honda al fianco di Bradley Smith. Conquista il suo primo podio in Cina e chiude la stagione all’11º posto con 74 punti, dopo essersi saltato 2 Gran Premi per la frattura della mano sinistra.
Nel 2008 il suo team corre con moto KTM e si ritrova come compagno di squadra Marc Marquez. La sua stagione è segnata dal un grave incidente durante le libere del Gran Premio di Catalunya, in seguito al quale perde conoscenza e rimane in coma farmacologico per qualche ora. Ripresosi e tornato alle gare, il suo miglior piazzamento sará il 6º posto di Assen. Nei due anni successivi corre in sella all’Aprilia del team Bluesens con cui nella seconda annata raccoglie due podi, piazzandosi 6º assoluto in classifica generale.
La prima stagione in Moto2 nel 2011 non è delle piú esaltanti in sella alla FTR ma, grazie al terzo posto di indianapolis, rientra alla fine nella top ten. Nel 2012 si lega alla struttura di Sito correndo con telaio Kalex che lo porta al 7º posto finale; ma è nella stagione successiva che si mette prepotentemente in mostra. Il 2013 vede Tito lottare per le posizioni di vertice e inserirsi nella lotta per il titolo, poi andato al compagno di squadra Pol Espargaró: 3 vittorie, 4 podi e 2 pole position, gli valgono la terza posizione assoluta.
Sempre con telaio Kalex, nel 2014 passa ai rivali del team Marc VDS Racing prendendo il posto lasciato vacante dall’inglese Scott Redding, a sua volta passato in MotoGP. Inizia la stagione con l’etichetta di ‘uomo da battere’ e lui non delude le attese: nella prima metá dell’anno arrivano ben 4 vittorie e 6 pole position; ma è dopo la pausa estiva che Tito diventa ancor piú incisivo, calando un altro tris che lo proietta in vetta alla classifica, staccando il proprio compagno di squadra Mika Kallio.
La consacrazione arriva domenica 26 ottore, a Sepang: con una gara d’anticipo in cui sale sul terzo gradino del podio, Tito Rabat si laurea Campione del Mondo in una stagione costellata di 7 vittorie e 10 pole posistion, divenendo il settimo pilota spagnolo a conquistare il titolo iridato della classe intermedia.
Biografia
Data di nascita: 25 maggio 1989
Luogo di nascita: Barcellona, Spagna
Primo Grand Prix: Valencia 2005, 125cc
Prima Pole Position: Jerez 2013, Moto2
Primo Podio: Cina 2007, 125cc
Prima Vittoria: Jerez 2013, Moto2
Partenze: 143
Vittorie: 10
Podi: 25
Pole Position: 12
Giri Veloci: 8
Titoli Mondiali : Moto2™ (2014)
Carriera MotoGP™:
2005: Campionato del Mondo 125cc – wild card su Honda, 1 partenze, 0 punti
2006: Campionato del Mondo 125cc – 23º su Honda, 11 partenze, 11 punti
2007: Campionato del Mondo 125cc – 11º su Honda, 15 partenze, 74 punti
2008: Campionato del Mondo 125cc – 14º su KTM, 16 partenze, 49 punti
2009: Campionato del Mondo 125cc – 18º su Aprilia, 16 partenze, 37 punti
2010: Campionato del Mondo 125cc – 6º su Aprilia, 17 partenze, 147 punti
2011: Campionato del Mondo Moto2™ – 10º su FTR, 17 partenze, 79 punti
2012: Campionato del Mondo Moto2™ – 7º su Kalex, 17 partenze, 114 punti
2013: Campionato del Mondo Moto2™ – 3º su Kalex, 16 partenze, 215 punti
2014: Campionato del Mondo Moto2™ – CAMPIONE DEL MONDO su Kalex, 17 partenze, 326 punti